COSA E’ LA SCOLIOSI
La scoliosi si presenta generalmente come una deviazione laterale della colonna vertebrale, associata a rotazione dei corpi vertebrali. Questa rotazione va a creare una deformità sul disco vertebrale e accompagna retrazioni muscolari e legamentose.
Nei casi più gravi è presente dolore, su tutta o parte della colonna e si assiste ad una forte riduzione della mobilità del soggetto.
TIPOLOGIE DI SCOLIOSI
Esistono quattro principali tipologie di scoliosi, distinte in base al tratto di colonna interessato:
- Cervico dorsale
- Dorsale
- Dorso lombare
- Lombare
CAUSE PRINCIPALI
Ad oggi le cause delle scoliosi sono poco conosciute e si tende a classificare quasi il 60% di queste come “idiopatiche” ovvero insorte senza una causa apparente. Esistono però dei fattori strutturali e posturali che possono facilitarne l’insorgenza come:
- Dismetria degli arti inferiori
- Asimmetrie del bacino
- Malformazioni congenite dei corpi vertebrali
- Forte ipotonia muscolare associata a prolungate posture scorrette
TIPOLOGIE DI TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI
Il trattamento più diffuso e consigliato per questa problematica è l’esercizio fisico, nello specifico la ginnastica riabilitativa come esercizio correttivo. Solo nei casi più gravi si ricorre alla chirurgia.
Ma quale tipologia di esercizi è la più indicata?
IL NUOTO FA BENE?
No, il nuoto non è utile per le scoliosi e anzi, in alcuni casi può peggiorare anche la situazione. Sfatiamo questo mito. Come abbiamo detto la scoliosi è una patologia che si manifesta con una rotazione della colonna su due fronti ed è associata ad una forte ipotonia della muscolatura paravertebrale e stabilizzatoria del bacino. Quindi attività in scarico (come in acqua) o con forti rotazioni (come nuoto e tennis) andrebbero a ridurre ancora di più l’attivazione di quei muscoli già ipotonici ed ad accentuare le curvature della scoliosi.
FINALITA’ DEGLI ESERCIZI TERAPEUTICI
La scelta migliore è la ginnastica riabilitativa come esercizio terapeutico. Attività guidate di rinforzo in carico con utilizzo di attrezzi ed esercizi a corpo libero sono da associare.
Il protocollo deve seguire però specifiche direttive:
- Deve essere adattato alla tipologia di curvatura
- Rinforzare i distretti muscolari ipotonici
- Allungare le catene muscolari retratte
- Sviluppare la propriocezione della muscolatura della schiena, sia con esercizi statici o isometrici, ma anche attraverso movimenti dinamici.
ESERCIZI MAGGIORMENTE UTILIZZATI NELLA CURA DELLA SCOLIOSI
- Alcuni Esercizi di plank per il rinforzo addominale e plank laterale per trasverso e obliquo esterno.
- Esercizi di allungamento come la squadra alla parete o allungamenti alla spalliera.
- Rinforzo dei muscoli fissatori delle scapole (trapezio medio e inferiore e romboidi) tramite esercizi con elastici o bastoni
- Lavori di propriocezioni su attrezzi instabili come bosu e tavolette, combinando posture semplici (postura eretta) con esercizi più complessi (squat su bosu)
- Utile uno specchio per avere un feedback visivo durante l’esercizio
BENEFICI DELLA GINNASTICA RIABILITATIVA PER LA SCOLIOSI
Lavorando con costanza andremo a ricreare elasticità nei muscoli retratti e rinforzare i muscoli ipotonici. Aumentando la propriocezione della schiena, si avrà una maggiore sensibilità nella percezione della propria postura. Un corpo forte ed elastico è in grado di mantenere posture corrette più facilmente, inoltre la tonicità dei muscoli aiuterà tutto il sistema ad assorbire ed a far fronte in maniera ottimale al carico esterno (sport e vita quotidiana) e a prevenire il dolore.
All’Officina del Corpo siamo competenti nel valutare la tua scoliosi e capire se si tratta di atteggiamento scoliotico o di vera scoliosi. Di seguito possiamo strutturare un programma di esercizi di ginnastica riabilitativa e attivazione muscolare specifico per la tua schiena.
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Stefano Molteni-Osteopata e Personal Trainer