Per lombalgia s’intende l’insieme dei disturbi che colpiscono il tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale, determinandone un improvviso blocco funzionale (il famigerato “Colpo della Strega”); quando questo disturbo si accompagna anche al formicolio sulle cosce, le gambe fino alla pianta dei piedi, si parla di ernia discale.
In entrambi i casi, se il dolore ed il formicolio sono particolarmente forti ed improvvisi, il paziente è costretto a recarsi in pronto soccorso. Approfondiamo meglio come lombalgia e ernia discale si presentano e si curano.
CHI COLPISCE?
E’ più frequente nel genere maschile con un’età d’insorgenza che varia dai 30 agli 80 anni, anche in relazione all’attività lavorativa. Lavori pesanti, eseguiti in piedi, lungo catene di montaggio, con il ripetersi di torsioni e movimenti del rachide, magari anche sollevando pesi superiori ai 5 Kg, determinano una rapida insorgenza ed un conseguente peggioramento dei disturbi nonché una cronicizzazione della patologia.
COME SI PRESENTA?
In caso di lombalgia il paziente manifesta un forte ed improvviso dolore al tratto più basso della colonna vertebrale, restando “bloccato” a letto, senza riuscire a muoversi! Il disturbo si manifesta comunemente dopo sforzi fisici, mestieri pesanti oppure, nei casi oramai cronicizzati, anche per sforzi e movimenti di lieve entità. Quando questi disturbi si accompagnano anche al formicolio lungo le cosce, le gambe, fino alla pianta dei piedi, si tratta più frequentemente di un’ernia discale lombo-sacrale.
COME SI CURA?
Il trattamento in acuto per queste malattie prevede l’assoluto riposo con la somministrazione di farmaci antiinfiammatori e miorilassanti (Dicloreum & Tiocolchicoside) per 5-7 gg. Se il fastidio persiste nonostante la terapia ed il riposo, è fondamentale una valutazione specialistica ortopedica. Il trattamento farmacologico-conservativo può allungarsi anche per diverse settimane dopo l’insorgenza del sintomo. Accompagnandosi a manipolazioni fisioterapiche/osteopatiche, l’inizio di una ginnastica di stretching, potenziamento della muscolatura paravertebrale lombo-sacrale e della muscolatura addominale.
Solo nel caso in cui compaia anche un disturbo neurologico all’arto inferiore (piede cadente, incapacità a muovere le gambe e/o piedi, perdita della sensibilità delle gambe) è necessario ricorrere in tempi brevi alla chirurgia!
COME LA CURIAMO PRESSO L’OFFICINA DEL CORPO?
Il Paziente affetto da lombalgia o ernia discale accedendo all’Officina del Corpo ha la possibilità di essere visitato dallo Specialista Chirurgo Vertebrale per poter subito iniziare un trattamento ad hoc: la presenza in sede della TECAR e la stretta collaborazione con il Fisioterapista garantiscono una pronta presa in carico della problematica del paziente da parte del Team, assicurando dei tempi rapidi di cura e di trattamento.
Dr. Andrea Casella – Ortopedico Specialista in Chirurgia Vertebrale