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OSTEOPATIA PER IL RUNNER

27 Luglio 2020

La corsa è un movimento complesso che associa l’attivazione muscolo-scheletrica con le abilità propriocettive. Ossia la capacità del cervello di bilanciare in ogni istante il corpo nello spazio e durante il movimento in carico. L’Osteopatia per il runner è fondamentale, per far sì che l’atleta sia correttamente allenato per gli obiettivi che si propone. E che utilizzi delle calzature idonee alle sue caratteristiche.

L’Osteopatia può aiutare il runner a migliorare l’efficienza del sistema muscolare, attraverso una attenta valutazione delle caratteristiche fisiche dell’atleta. Una conseguente azione terapeutica sui deficit di utilizzo muscolo-tendinei e nel corretto trattamento di blocchi articolari dovuti a traumi pregressi o ad anomalie fisiche congenite. Come nel caso delle dismetrie, ovvero quando abbiamo una differenza anche lieve di lunghezza di ossa come il femore o la tibia.
Queste situazioni, come anche le scoliosi della colonna vertebrale fanno si che il corpo presenti un disequilibrio nella ripartizione del carico. Fenomeno che accentua nel runner la possibilità che affaticamento muscolare eccessivo o anche infortuni possano minare il perseguimento degli obiettivi prestazionali.

In cosa consiste il lavoro dell’osteopata per il runner?

L’Osteopatia per il runner va a ricercare sul corpo le zone interessate da fenomeni di sovraccarico funzionale. Principalmente nelle articolazioni di trasmissione del carico e dell’avanzamento. Come caviglia e ginocchio e in quelle di sopportazione del peso e della spinta come il tallone, il dorso del piede e il metatarso. Restrizioni di queste funzioni così delicate portano spesso il runner a soffrire di borsiti e tendiniti o di altre infiammazioni da sovraccarico. Come il dolore nella parte laterale del ginocchio, la bandelletta ileo-tibiale che tutti i maratoneti ben conoscono.

Il bacino e la colonna vertebrale, principalmente nel suo tratto lombare, fungono invece da zone di ammortizzazione e distribuzione del carico agli arti inferiori. Questi sono gli assi portanti del corpo umano e ad essi l’Osteopatia per il runner dedica una elevata attenzione. Infatti molti degli infortuni a ginocchia e caviglie (soprattutto a chi pratica maratona e corsa di lunghe distanze in genere) derivano in realtà da inefficienze o disequilibri a monte. Ovvero ad esempio nella porzione sacro-iliaca o nel tratto lombare medio della colonna.

Come viene praticata una seduta?

L’Osteopatia per il runner può chiaramente essere praticata con esperienza solo da un Osteopata. Che sia al tempo stesso appassionato di corsa e che quindi conosca le fatiche di questo sport meraviglioso. Ma soprattutto, durante l’esame obiettivo ed il colloquio anamnestico con il nuovo paziente-runner, sappia distinguere tra cause ed effetti dell’infortunio. Senza accanirsi vanamente solamente sulla zona interessata dal dolore ma andando con competenza a ricercarne la causa.

L’esame della scarpa in uso all’atleta sarà molto importante perché alcuni infortuni derivano direttamente dall’utilizzo di una calzatura per troppi km. Oppure con caratteristiche non corrette per chi la usa.

All’Officina del Corpo il servizio di Osteopatia per il runner è diretto da Francesco Damiani. Atleta di Ultramaratona e Ironman, con molti anni di esperienza nel team fisio-medico delle Nazionali Italiane di Ultramaratona e Ultratrail. Ti aspettiamo!!!

Francesco Damiani-Osteopata e Massofisioterapista

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